VenomZine - Intervista: DERANGED.

I Deranged sono una band di Capoterra (CA) che fin dalla fondazione ha espresso un punk-hardcore secco e diretto ma che ora ha trovato una formula compositiva ancora più originale, pur rimanendo nel genere e senza perdita di incisività.
Li ho contattati ed ecco cosa mi hanno raccontato...

Johnny: Salve ragazzi, benvenuti! Presentatevi ai lettori di Venomzine...
Alex: Ciao siamo i Deranged...Alex, batteria.
Rusty: Rusty, chitarra ritmica e cori.
Fabry: Fabry, voce e chitarra solista.
Nello: Nello, basso e cori.

J.: Come e quando è nata la band?
F.: L’idea del gruppo nasce nei primi mesi del 2009, da due amici (Fabry e Boby) con due chitarre classiche. Dopo aver visto numerosi concerti e frequentando la allora, quasi movimentata, scena punk-hardcore di Cagliari, ci venne in mente di provare a contribuire, iniziando a comporre i primi sputi di canzone.

J.: La band si trasferì per un pò a Londra...com'è stata l'esperienza?
F.: Ci trasferimmo a Londra dopo essere riusciti a mettere su un gruppo con una formazione stabile ( Fabry alla voce e chitarra, Boby al basso, e Alex alla batteria) Cosi’ facemmo il nostro primo live in un pub con altri tre gruppi locali. Quella serata fu importante, non solo perche’ era il primo live, ma anche parche’ ci fece vivere la musica da un punto di vista diverso: la sensazione di essere sul palco e suonare di fronte ad altre persone e non piu’ da soli chiusi in saletta, fu molto intensa e strana… di solito eravamo noi quelli sotto al palco! Tutto sommato e’ stata un’esperienza utile sotto molti aspetti, non solo musicali.

J.: Tra il novembre 2012, periodo del vostro ritorno in Sardegna e l'ottobre 2013 c'è stato qualche
cambiamento in organico. Raccontateci...
A.: Boby lascio’ il gruppo per divergenze musicali e subentrarono Rusty e Dany: Rusty alla seconda chitarra e cori e Dany al basso. Qualche mese dopo, Dany venne sostituito temporaneamente da Gas, gia’ bassista degli Eresia. La band trova la sua formazione difinitiva con l’arrivo di Nello al basso.

J.: A quali artisti vi ispirate?
N.: Principalmente tutta la scena rock anni 90, poi comunque come ogni band, ogni componente mette di mezzo le proprie influenze che combinate tra loro, danno vita al sound attuale, ovviamente hanno influito anche i cambiamenti dei componenti negli anni dalla formazione iniziale e la singola maturazione musicale che ognuno ha coltivato negli anni.

J.: Quali sono le vostre influenze musicali individuali?
A.: Sono stato influenzato da band come: Rancid, Pennywise, Green day, Offspring, NOFX che, negli anni90, hanno fatto parte della mia formazione musicale.
F.: Presi la chitarra in mano per la prima volta, spinto dalla voglia di suonare, ascoltando vecchie cassette di gruppi come: Clash, Sex Pistols e Damned, principalmente. Quella era l’idea di musica che si avvicinava maggiormente al mio contest sociale e culturale. Semplice, pure e sincere.
R.: Sono influenzato da qualsiasi band o artist ache abbia qualcosa da comunicarmi, spazio dal punk al country al reggae, ska etc.. Credo che esista un’unica radice che college un certo tipo di musica. Comunque
mettero’ qualche nome per non essere da meno: Ramones, Buddy Holly, Johnny Cash, Rancid, Clash, Alberto Camerini, SXDX, Green Day, Operation Ivy e tanti altri.
N.: Posso dire che il campo musicale e’ vasto ma in particolare: Rise Against, Bad Brains, Pennywise, The killing tree, 88 Fingers Louie e tanti altri… compreso Johnny Cash, elemento portante della mia formazione musicale.

J.: Come ritenete la scena musicale entro il vostro genere, cosa manca e quale sarebbe la vostra ricetta per migliorarla?
R.: Quale scena?? Chiamarla scena non sarebbe propriamente giusto. Cio’ che manca, a parer nostro, e’ il coinvolgimento e il conseguente interesse da parte delle persone. Le band non mancano, cosi’ come non manca la voglia di suonare e la passione nel farlo. Abbiamo condiviso serate con gruppi validi e motivati, e nel nostro piccolo qualcosa cerchiamo di crearla, seppur con fatica. “ Non costruiamo sogni, ma solide realta”.

J.: Avete pubblicato o realizzato album, EP o demo?
F.: Si, le prime 4 canzoni le registrammo dopo tre prove in sala, con altre quattro cover pietose. Lo scoordinamento dava quel non so che di particolare. Questo e’ stato il primo imbarazzante ma divertente aborto. Nel 2012 registrammo una demo con sei pezzi decenti, di cui furono stampate una ventina di copie, di cui zero vendute. Per ora in programma c’è l’idea di registrar un album ben fatto, visto che i pezzi non mancano.

J.: Ci sono band con le quali avete condiviso le serate che più vi hanno impressionato?
A.: Tra tutte le band con cui abbiamo suonato, ci siamo trovati musicalmente e umanamente vicini, con i Fuck You Fucking Fuckers, che ci hanno aiutato e inserito nelle prime serate.

J.: Avete progetti futuri, a breve o lungo termine?
F., N., A., R.: Drogarci, la morte, giocare nelle giostre, fare scherzo a Nello, rincorrere galline e sparare lampioni. Per adesso pensiamo a fare piu’ live possibili, non abbiamo grandi ambizioni ma solide realta’!

J.: Quali sono i contatti della band?
A.: https://www.facebook.com/DerangedPunx (pagina Facebook)
      derangedband@hotmail.it (email)

J.: Ragazzi, grazie per la disponibilità e buon lavoro!
Tutti: Grazie a te!

TRATTA DAL QUINTO NUMERO DI VENOMZINE (17 APRILE 2014).