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I DEFECTIVES sono una band di Milano con influenze punk'77. In realtà definirli '77 è riduttivo poichè mischiano anche sonorità Oi! anni '80 e divertentissimi vocalizzi alla Toy Dolls. Hanno realmente inventato un nuovo genere che definiscono Pogopunk ed è vero, perchè non ricordo altre band simili a loro!
Li ho contattati ed ecco cosa mi hanno raccontato...
Li ho contattati ed ecco cosa mi hanno raccontato...
Mauro: ciao, grazie per l'occasione di farci conoscere tramite quest'intervista! Noi siamo i Defectives (Mauro, voce e chitarra; Luca, voce e chitarra; Marky, basso; Zippo batteria), unica pogopunk band italiana attiva al momento...
J.: Come e quando è nata la band?
MR: La band nasce da una mia idea a lungo meditata nel febbraio 2013, dopo la ricerca dei componenti Luca e Marky si uniscono come chitarrista e bassista e da li a poco Zippo si improvvisa batterista della band.
J.: A quali artisti vi ispirate?
Luca: Il gruppo parte con l'idea di ricreare un sound Pogopunk di ispirazione nipponica (Tom and the Boot Boys, Discocks, ecc) con influenze punk77 che arrotondano il tutto.
J.: Quali sono le vostre influenze musicali individuali?
MR: Pogopunk come The Couch, Spiky Brats, ma anche Streetpunk sia europeo che americano come Suburban Uproar, Hangover Generation, Krum Bums ma soprattutto l'Oi! inglese come Business e Cockney Rejects.
L.: Il versante più Noise e stupido del Pogopunk, Tom And The Boot Boys, Shit Faced e l'Oi! come Ejected e 4skins.
Marky: Il Punk old style inglese di matrice 77 come Eater, Sham69, Generation X, Menace, 999 e quello americano come Dead Boys, The Avengers.
Zippo: Punk77, Punkrock neomelodico e ovviamente Oi!, soprattutto quello inglese ed americano come Evil Conduct, Templars, Cocksparrer e tutto l'Oi! vecchia scuola, mi piacciono molto le sonorità British Rock e Garage Punk, inoltre essendo Skin traditional anche Reggae, Rocksteady, Ska e 2tone.
MR: Pogopunk come The Couch, Spiky Brats, ma anche Streetpunk sia europeo che americano come Suburban Uproar, Hangover Generation, Krum Bums ma soprattutto l'Oi! inglese come Business e Cockney Rejects.
L.: Il versante più Noise e stupido del Pogopunk, Tom And The Boot Boys, Shit Faced e l'Oi! come Ejected e 4skins.
Marky: Il Punk old style inglese di matrice 77 come Eater, Sham69, Generation X, Menace, 999 e quello americano come Dead Boys, The Avengers.
Zippo: Punk77, Punkrock neomelodico e ovviamente Oi!, soprattutto quello inglese ed americano come Evil Conduct, Templars, Cocksparrer e tutto l'Oi! vecchia scuola, mi piacciono molto le sonorità British Rock e Garage Punk, inoltre essendo Skin traditional anche Reggae, Rocksteady, Ska e 2tone.
J.: Avete pubblicato uno split assieme ai Chernobyl Babies per la Relinked records. Raccontateci come è stata questa esperienza e come avete conosciuto la band americana...
MK: Dato il genere che ci accomuna (accomunava?) dopo esserci contattati è partito il progetto di uno split a fine agosto 2013, lo split doveva uscire in concomitanza con la prima release di quella che sarebbe dovuta essere un etichetta per gruppi Punk: Relinked Records. Dopo aver registrato i brani e aver preparato le grafiche abbiamo inviato in Florida il materiale affinchè Sean potesse mandare in stampa il prodotto, dopo mesi di attesa ed essersi riempito la bocca di belle speranze, Sean è sparito nel nulla dal mese di Gennaio, non rispondendoci più quando contattato, non solo a noi è stato riservato questo trattamento quindi... "I can't live in a punk world anymore!" (cit.)
J.: Oltre a ciò, avete pubblicato o realizzato album, EP o demo?
MK.: É già da tempo in circolazione la nostra demo su CD-R autoprodotto dalla distro DIY di Marky: Totally Against con 5 tracce registrate e mixate da noi con mezzi di fortuna e un carico di birre ed ignoranza (ma suona bene!). Ora stiamo lavorando ad un nuovo Split 7" con i nostri amici svizzeri Hangover Generation la cui uscita è prevista per la fine di maggio 2014 in concomitanza con il minitour Ceco nel quale sarà presentato.
J.: Come ritenete la scena musicale entro il vostro genere, cosa manca e quale sarebbe la vostra “ricetta” per far tornare definitivamente in auge lo stile old school in tutta Italia, come ai tempi d'oro?
Z.: Qui in Italia la scena Underground è messa un po' da parte, a causa di nuove mode e tendenze sia musicali che politiche, anche se a livello di serate non ci sono grosse proposte, nel piccolo si riesce a mantenere e creare una linea di divertimento sempre presente. Bisogna sicuramente bere molto di più... e pensare molto di meno!
Z.: Qui in Italia la scena Underground è messa un po' da parte, a causa di nuove mode e tendenze sia musicali che politiche, anche se a livello di serate non ci sono grosse proposte, nel piccolo si riesce a mantenere e creare una linea di divertimento sempre presente. Bisogna sicuramente bere molto di più... e pensare molto di meno!
J.: Ci sono band, con le quali avete condiviso le serate, che più vi hanno impressionato?
MR.: Abbiamo suonato con band di alto livello che ci hanno molto impressionato (The Boys, Resistence77, Nabat, Breakout, HG) e altre più piccole che ci hanno fatto impressione (nel vero senso della parola).
J.: Avete progetti per il futuro?
L.: Prima di tutto lo split e il minitour con gli Hangover Generation e poi ci dedicheremo a pezzi nuovi già in cantiere per produrre un nostro Ep.
J.: Quali sono i contatti della band?
MR.:
https://www.facebook.com/TheDefectivesPogo
(pagina The Defectives);
MR.:
https://www.facebook.com/TheDefectivesPogo
(pagina The Defectives);
J.: Prima di concludere ho una domanda curiosa per voi, una domanda che, attraverso una vostra intervista dell'anno passato, ho letto che sia quella che più desiderereste vi facessero. Cosa vorreste da bere?
TUTTI: Super senza piombo (tanto ormai abbiam provato di tutto)!
J.: Ragazzi, grazie per la disponibilità e buon lavoro!
TUTTI: grazie a voi... And fuck you all!
TRATTA DAL SETTIMO NUMERO DI VENOMZINE (5 APRILE 2014).




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